Addio al nostro fondatore Guido Colnaghi
Cos'è che rende una vita degna di essere ricordata, oltre all'affetto dei familiari e degli amici più stretti? Per esempio, una vita come quella di Guido Colnaghi, il "nostro" Guido, quello di cui non c'è mai stato bisogno di specificare il cognome quando si parla tra caprerini.
Cosa è stata quella vita, o meglio frammenti della sua lunga vita, ce lo ha raccontato lui stesso in una bellissima video-intervista che vi invitiamo a visionare, per chi ancora non lo avesse fatto: "Onde di memoria"
(nella foto: Guido con Cape Horn sullo sfondo)
È sintomatico che nemmeno in quell'occasione Guido si sia soffermato sulle sue imprese nautiche, come spesso fanno molti che hanno ben di meno di cui vantarsi.
Eppure in una vita spesa in mare ne avrebbe avute da raccontare... ma lui era fatto così: ha preferito soffermarsi a raccontare della sua creatura, quel Centro Velico Caprera che è nato ed è arrivato ai nostri giorni grazie alla sua intraprendenza ma soprattutto a quella che gli anglofoni chiamano "vision", il suo saper guardare oltre, a un progetto che è arrivato ai nostri giorni, dopo oltre cinquant'anni, ancora fresco ed eccitante.
Nella foto in testa a questo articolo vi è la barchetta che è stata messa in acqua a Caprera per ricongiungersi idealmente alle barchette che la figlia Monica ha chiesto ai partecipanti alle esequie di portare con sé, a prendere il posto dei soliti fiori. Chi non ha potuto esserci di persona, l'ha comunque fabbricata e poi ha postato la foto su uno dei media del CVC e dell'AIVA CVC. Ci piace pensare a questa flottiglia di barchette, bianche e colorate, che seguono la barca maestra, fiduciose e disciplinate, in acque che non possono che essere quelle di Caprera, battute dal solito Ponente, in una giornata invernale ma soleggiata.
Chi era presente al funerale ha parlato di un clima di commossa partecipazione ma sereno, quasi sorridente. E all'uscita invece di lacrime c'erano tante persone a scambiarsi ricordi personali di Guido, aneddoti, le sue battute (dovute a un sense of humor che spesso smorzava situazioni anche critiche), i suoi insegnamenti. Ecco, è così che si riconosce una vita ben spesa. Non ci pare di troppo citare qui un aforisma che Leonardo da Vinci scrisse quando era ormai anziano, anzi anzianissimo per i parametri della sua epoca: "Siccome una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire."
Buon vento, caro Guido! siamo sicuri che sei in qualche bellissimo mare battuto dal buon vento, a regolare ancora una volta le nostre vele.
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