Un varo è sempre un momento emozionante.
Lega Navale di Castellammare 11.30, sabato 20 gennaio 2023
Si è festeggiato il varo del troncone prodiero della Queen Anne, una nave da 600 milioni di dollari. Commissionata dalla Cunard Line, è stata costruita per metà nello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia ed è ora diretta allo stabilimento di Monfalcone per essere rifinita e consegnata agli armatori.
Un varo tecnico, perché a scendere in mare è stata metà nave. Emozione e applausi, il suono gioioso delle sirene delle altre navi e delle campane si è sentito in molti quartieri di Castellammare e la bottiglia di champagne si è infranta sulla prua, mentre lo scafo scivolava lentamente in mare. È festa per l'evento che si rinnova.
Se si presta attenzione a quando inizia il varo, lungo l'impavesata sono legati due cavi di acciaio a festoni. Man mano che lo scafo procede verso il mare si rompono le cimette annodate a bordo e i due cavi vanno in tiro.
La loro estremità è legata a due matasse di grosse catene che la nave durante il varo trascina sulle banchine laterali. L'attrito di queste servono per frenare e fermare la nave. Lo specchio d'acqua è limitato e di fronte c'è la banchina commerciale.
Le matasse di catena si devono fermare a margine di banchina senza cadere in mare.
Io non ho mai lavorato in cantieri di costruzione navale, ma sempre in riparazione. Una volta prima di laurearmi feci uno stage a Castellammare e mi fecero studiare e determinare l'attrito di queste catene. Potete immaginare la mia emozione quando queste matassone di catene iniziarono a muoversi con gran rumore e sollevando un gran polverone si fermarono sul ciglio delle banchine!
Tra gli allegati di Dentro e fuori da Porto Palma si trova la monografia "Il varo" di Enzo De Pasquale, che tratta in dettaglio la materia, clicca QUI per il link.
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