La suggestiva mostra dell'artista spagnolo a Roma fino all'11 giugno 2023
Queste note racchiudevano in pochi centimetri quadrati tutta la brezza marina, tutta la magìa sfuggente del Mediterraneo, con un brio, con una scienza, con un ardore, con una flessibilità e un virtuosismo nei valori che meravigliavano la vista e lo spirito. Camile Mauclair, L'Art Décoratif, Paris, 1906
Ancora poco noto al pubblico italiano, Joaquín Sorolla y Bastida (1863-1923) è stato uno dei massimi rappresentanti della moderna pittura iberica a cavallo tra Ottocento e Novecento, contribuendo in modo determinante al suo rinnovamento e aprendola al clima della Belle Époque.
Tra gli artisti più amati e apprezzati del suo tempo sia per la grande qualità tecnica che per il carattere umile e benevolo, Sorolla ottenne una fama che travalicò ben presto i confini nazionali, partecipando e ottenendo prestigiosissimi premi alle grandi manifestazioni internazionali. Sarà però l’ambìto Grand Prix, ottenuto alla nota Esposizione Universale di Parigi nel 1900, a lanciare la sua pittura di luce e colore definitivamente sulla scena internazionale.
La bella, suggestiva mostra organizzata dalla Real Academia de España en Roma propone molti dei dipinti che il pittore spagnolo ha realizzato in Italia (paese con cui la sua storia personale si è intrecciata più volte), attingendo spesso a vedute di mare e di barche: barche a vela, barchini da pesca, imbarcazioni commerciali e le iconiche gondole veneziane.
Sono dipinti a olio di piccolo, talvolta piccolissimo formato, che l'artista prediligeva in quanto di facile trasporto: era infatti un convinto fautore della pittura en plein air già praticata da Van Gogh, Gauguin e gli altri Impressionisti.
La materia pittorica è densa, i colori intensi e vivaci, lo sguardo dell'artista coglie l'attimo attraverso "appunti" (come amava chiamarli) che sono vere e proprie pagine del suo diario più intimo e personale.
Il mare è tra i suoi soggetti preferiti, e così le barche che si mostrano numerose in queste preziose, affascinanti tavolette di legno e cartone dipinte con mano sicura.
Notevoli anche gli schizzi cittadini, Parigi, Roma, colte nella loro quotidianità e rese in pochi abili tratti.
La sede della mostra merita poi una visita a sé. Collocata di fianco alla chiesa di San Pietro in Montorio, la Real Academia de España offre ai suoi visitatori il bellissimo chiostro, una vista assolutamente spettacolare su Roma dal piano superiore e il gioiello del Tempietto del Bramante. Insomma, una mostra da non perdere!
“Joaquín Sorolla, sprazzi di luce e colore” fino all'11 giugno 2023
Roma, piazza di San Pietro in Montorio 3 (di fianco alla chiesa)
da martedì a domenica, dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30)
ingresso libero e gratuito
tel. 06 5812 806 | email: info@accademiaspagna.org
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